
Presso l’European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg, nel mese di novembre, si è svolto il workshop intitolato “The Mobile Genome: genetic and physiological impacts of transposable elements”. L’evento, finanziato da EMBO (European Molecular Biology Organization), rappresenta oggi il principale appuntamento europeo dedicato agli elementi trasponibili, un ambito di ricerca interdisciplinare in continua espansione.
I biologi e bioinformatici del team MAMELI hanno presentato poster che illustravano alcune analisi preliminari del progetto, focalizzate sulla prima fase dedicata ai volontari AVIS Legnano. Il loro obiettivo è stato quello di mostrare le variazioni di metilazione sugli elementi trasponibili all’interno della coorte selezionata.
L’ EMBO Workshop

Il workshop Mobile Genome del 2025 ha riunito esperti riconosciuti a livello internazionale provenienti da diverse discipline tra cui genomica, epigenetica, biologia strutturale, biologia evolutiva e biologia dello sviluppo. Anche la nuova generazione di scienziati, destinata a diventare leader nel settore, ha partecipato attivamente alle discussioni sull’ampio impatto degli elementi trasponibili sulla biologia degli organismi.
Gli elementi trasponibili del DNA (detti anche trasposoni o “geni saltatori”) sono sequenze di DNA capaci di spostarsi da una posizione all’altra all’interno del genoma di una cellula. Essi, dunque, non restano sempre fermi (un po’ come il team MAMELI) e contribuiscono alla regolazione dell’attività dei geni vicini. Questi elementi costituiscono quasi il 45% del genoma umano e svolgono un ruolo chiave nei processi di evoluzione genetica e nella sua regolazione funzionale e strutturale.
Gli elementi trasponibili appartengono ai cosiddetti “elementi ripetuti”, che in passato la comunità scientifica considerava “DNA spazzatura”. Oggi invece ricoprono un ruolo fondamentale nella capacità del genoma di adattarsi ai cambiamenti ambientali. Per questo motivo, lo studio della metilazione del DNA sugli elementi trasponibili rappresenta il focus principale del progetto MAMELI.
Il programma, arricchito da una sessione dedicata alla discussione, ha posto al centro i più recenti progressi tecnologici e concettuali. L’incontro ha offerto un forum di confronto interdisciplinare tra i partecipanti e ha favorito la nascita di nuove collaborazioni per affrontare le sfide emergenti nella ricerca sugli elementi trasponibili.
Complimenti ai nostri ragazzi per questo importante traguardo!