Epidemiologa/o & Medico
Michele Carugno è un Medico del Lavoro ed Epidemiologo, con un percorso accademico e una carriera ricchi di successi e rilevanti contributi alla ricerca scientifica nel campo degli effetti sulla salute dell’inquinamento dell’aria.
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano e, in seguito, la Specializzazione in Medicina del Lavoro ed il Dottorato di Ricerca in Epidemiologia, Ambiente e Sanità Pubblica.
Ha ricoperto il ruolo di Assegnista di Ricerca prima, e di ricercatore poi, presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano. Ha inoltre ricoperto il ruolo di Dirigente Medico (in convenzione) presso l’U.O.C. Medicina del Lavoro – U.O.S. Epidemiologia presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
In seguito, ha arricchito la sua esperienza internazionale tramite un tirocinio presso l’International Labour Office (ILO) a Ginevra, Svizzera, dove ha svolto il ruolo di Intern in Occupational Health e Occupational Safety and Health Technical Officer, contribuendo alla stesura delle “Guidance Notes for Diagnostic Criteria and Prevention of Occupational Diseases”.
Le sue attività di ricerca si sono concentrare sugli effetti di esposizioni professionali (come il benzene) e ambientali (come l’inquinamento atmosferico) su popolazioni sensibili, come bambini, donne gravide, anziani e soggetti obesi. Ha contribuito a studi sull’associazione tra terapie ormonali e il rischio di cancro polmonare, nonché sugli effetti dei fattori psicosociali sui disturbi muscoloscheletrici nelle popolazioni lavorative ed ha esplorato l’effetto dell’inquinamento atmosferico sulla salute della popolazione lombarda attraverso il progetto ESSIA.
È Principal Investigator dello studio DeprAir (https://deprair.com/), che nasce dall’ipotesi che l’esposizione all’inquinamento atmosferico di soggetti affetti dal Disturbo Depressivo Maggiore possa influenzarne la condizione fino ad aggravarla. Obiettivo dello studio è valutare come l’inquinamento atmosferico possa contribuire a un decorso sfavorevole della patologia depressiva, come conseguenza di cambiamenti biologici dovuti all’esposizione a scarsa qualità dell’aria.
Recentemente ha vinto il Premio “Antonio Feltrinelli Giovani” per l’Epidemiologia, prestigioso premio assegnato dall’Accademia dei Lincei. Michele Carugno, si legge nella motivazione del Premio, “ha condotto indagini innovative di epidemiologia occupazionale, ambientale, molecolare ed epigenetica che vertono sui rapporti tra indicatori di esposizione e indicatori di effetto o di impatto su popolazioni lavorative o residenti in aree interessate da inquinanti di origine ambientale”.
In MAMELI, Michele Carugno apporterà la sua vasta esperienza nell’ambito dell’epidemiologia molecolare e occupazionale, concentrandosi sull’inquinamento atmosferico.